Montenegro, Tour Balcani 2013_3
La costa tra Bar e Budva Info e Foto - Guida di Viaggio in Montenegro - Tour Balcani Occidentali 2013
del 4° giorno 11-07-2013 - Sto dormemdo a Bar (Бар) in Montenegro (Црна Гора/Crna Gora ascolta), presso l'hotel Villa Jadran. Alle 6:10 sono già in viaggio in direzione di Budva (Будва). [mappa]
Proseguendo raggiungerò un ampissimo punto panoramico con la chiesetta di San Sava (o Saba) di Serbia che domina il lussuoso resort di Sveti Stefan.
Sveti Stefan è di una stucchevole perfezione, il
tributo che deve essere pagato al "voglio piacere a tutti" ed alla tirannica omologante ossessione che esclude ogni altro perchè imperfetto. Sembra una costruzione fatta con i mattoncini lego, non c'è una nota stonata, una voce fuori dal coro, non esiste una pecora nera. In realtà, il mondo cambia sempre ed è la perfezione ad esserne esclusa: la perfezione è un difetto, una banale quanto noiosa "l'imitazione"!
Ritornato sulla strada costiera, superata Sveti Stefan e dopo la spiaggia di Becici imbocco il bivio per Brajići e per la fortezza di Kosmac (Kosmač tvrdjava)
Il paesaggio è aspro, la sterrata pietrosa, mi appare la grigia fortezza in tutta la sua contraddizione: qualcosa di possente, invincibile che il terremoto del 1979 ha inginocchiato e giace immobile sull'orlo del collasso: un monito all'arroganza del potere che si mette in mostra e viene irriso.
Correndo qualche rischio, entro a fare qualche fotografia alla affascinante struttura in pietra a secco che si sta sgretolando inesorabilmente.
La fortezza è anche il crocevia di numerosi trekking segnalati.
Alle 11:15 prendo la strada del ritorno, faccio benzina (il prezzo sembra omologato a 1.38 euro al litro) e mi fermo a mangiare alla taverna (kafana) Magazini 300gr di cepavi (abbrev. di cevapcici Ćevapčići/Ћевапчићи ascolta) accompagnati da cipolla tritata e patatine fritte, insalata mista (mijesana salata), pane ed acqua piccola al costo di 8 euro.
A metà giornata le statistiche del GPS segnano 125 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 6:45:00.
Nel pomeriggio ritornerò nei posti visitati in mattinata, ma prima di ripartire scambio qualche parola con Bato, il proprietario del hotel Villa Jadran, che parlando un po' d'italiano e d'inglese mi comunica la particolare passione che nutre per l'Italia pur non avendola ancora visitata; quando gli racconto della Valle di Theth e di Valbona visitate nel 2012 gli si dilatano le pupille perchè lui è originario di una località tra Plav e Gusinje ai piedi delle "montagne maledette" (Prokletije/Проклетије) del Montenegro ai confini con l'Albania di cui parla bene la lingua e mi chiede se andrò a visitare il Kosovo.
Nella foto, gli scogli di Katic e Sveta Nedjelja (Santa Domenica) nella baia di Petrovac..
Nella foto, la chiesa di San Sava di Serbia.
Il panorama a 180° è fantastico, regna una grande quiete interrotta da qualche turista e dai sussurri di vento che rinfrescano piacevolmente: infatti, andrò via alle 21:00 con gli ultimi raggi si sole.
Sulla strada del ritorno, prima di fare rientro all'hotel, mi fermerò a mangiare un abbondante trancio di pizza al taglio (1 euro).
A fine giornata le statistiche del GPS segnano altri 63 km comprensivi di trasferimenti in automobile ed a piedi coperti in 4:45:00.
Montenegro, Tour Balcani 2013_5
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