Wednesday, January 30, 2013

Viaggio in Albania - Ferry Boat Fierza-Koman - 23a parte


Viaggio in Albania - 22a parte

il Diario...

del 27° giorno 14-08-2012 - Ho dormito bene, su un buono materasso consistente. La sveglia alle 5:00 arriva come una fucilata. Vado a fare la doccia nel bagno esterno alla camera ma non c'è dove poggiare gli asciugamani e lo scarico è lento a far defluire l'acqua. Parto dall'hotel di Fierze e mi dirigo a Breglum (a volte Bregluma) da dove ci si imbarca sul traghetto (albanese trageti) diretto a Koman e lì parcheggio l'automobile. [mappa]

All'imbarco c'è un piccolo battello fluviale, bianco ed azzurro di nome "Dragobia", che ci porterà fino alla di Koman.









Le acque del Lago di Fierza (albanese: Liqeni i Fierzës) sono immobili, albeggia nella direzione opposta a quello che sarà il corso della navigazione, il sole non ha ancora fatto capolino dietro le montagne.

Salgo sul piccolo ferry boat senza il biglietto che mi verrà staccato a corsa iniziata e costerà 500 lek.




Koman-Fierza Lake, Albania © ollirg
Poco dopo si parte ma ci si dirige subito sulla sponda opposta per far salire altri passeggeri in attesa.

Imbarcati i passeggeri, iniziamo la navigazione procedendo verso ovest. Con i primi raggi di luce si creano affascinanti immagini speculari.


Tuesday, January 22, 2013

Viaggio in Albania - Lago Koman-Fierza - 22a parte


Viaggio in Albania - 21a parte

il Diario...

del 26° giorno 13-08-2012 - Ore 7:20, carico i bagagli, saluto Pietro, Denis Gjergj che gestiscono egregiamente l'hotel Villa Brindi e parto da Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari) alla volta di Fierze (albanese: Fierzë oppure Fierza) distante circa 150 km che coprirò in quasi 7 ore. [mappa]

Superato il lago artificiale di Vau i Dejes (albanese: Vau i Dejës oppure Lac-Vau Dejës), poco oltre incontro il bivio che da una parte conduce a Fierze e dall'altra a Koman che sarà la meta del traghetto fluviale su cui mi imbarcherò a Fierze. Il bacino idrico è stato creato per far funzionare una grande centrale idroelettrica. Risalendo i monti che lo circondano, è evidente come il paesaggio ne ha risentito: una elevata densità di grandi tralicci e cavi dell'alta tensione disturbano il panorama.

Risalendo ancora, allontanatomi dai tralicci che distribuiscono l'energia elettrica, il paesaggio è affascinante, moderatamente antropizzato ancorchè incontaminato.

Nella foto un fiume scorre tra le montagne del Passo di Qele (albanese: Qafë Qelë) 480 metri s.l.m.

La strada si snoda tortuosa con saliscendi in un paesaggio abbastanza monotono. Il primo grosso centro abitato, 6.500 abitanti, è Puke (albanese: Pukë ma anche Puka)  a 838 metri s.l.m. Faccio una breve deviazione per comprare qualcosa di commestibile da tenere in macchina, il viaggio è ancora lungo. I biscotti confezionati odorano di vecchio, non sono croccanti. Pare che a Puke si produca una birra ma io debbo guidare e rinuncio anche al tentativo di cercarla per farne un assaggio.

Satellite Dish © ollirg
Qualche chilometro dopo attraverso Fushe Arrez (albanese: Fushë-Arrëz).

Nella foto, un edificio in cemento e pareti di mattoni, un casermone probabilmente dell'epoca della Repubblica Popolare Socialista d'Albania, ha la facciata densamente popolata di antenne paraboliche satellitari.

Ancora oggi, come negli anni dell'isolamento comunista durato fino al 1991, la radio e la televisione tengono in contatto questi luoghi con il resto dell'Albania e del mondo.



Tuesday, January 15, 2013

Viaggio in Albania - Shkoder - 21a parte


Viaggio in Albania - 20a parte

il Diario...

del 25° giorno 12-08-2012 - Dopo aver fatto colazione con del pane fresco e un po' di frutta comprata per strada, raggiungo Rragam per provare a imbarcarmi per l'Isola di Shurdhah (albanese: Ishulli i Shurdhahit) creatasi dalla formazione del lago artificiale Vau i Dejes (albanese: Vau i Dejës) alimentato dai fiumi Drin e Gjadri. [mappa]

Vago un po' alla ricerca di una strada che mi porti al lago. Mi viene in aiuto un pastore che mi conferma di essere sulla strada giusta comprendendo le poche parole del mio minimale vocabolario albanese: rruga, liqeni e ishulli ovvero strada, lago e isola.

Raggiunto il lago cercherò invano un imbarco, inoltre, nonostante sia domenica, penso di essere l'unico a voler raggiungere l'Isola di Shurdhah conseguentemente rinuncio.

Dopo aver dato una ripulitina agli interni alquanto impolverati dell'automezzo sulle rive del lago, cambio destinazione: proverò a rintracciare il Monumento ai 5 Eroi che - ho avuto questa informazione da Besmir [Viaggio in Albania - Valbona Pass - 15a parte] - è finito da una piazza centrale di Shkoder in una discarica tra la spazzatura, come dire dalle stelle alle stalle.

Ma abortisco rapidamente  il tentativo perchè, nonostante abbia individuato sul navitagore i villaggi - Kuç e Guri i Zi - tra i quali dovrebbe collocarsi l'immondezzaio, l'area è ampia e con una innumerevole rete di stradine.

Lead Mosque is an Ottoman architecture in Shkoder, Albania
A questo punto decido di fare ritorno verso Shkoder (albanese Shkodër oppure Shkodra - italiano Scutari), alla Moschea di Piombo (albanese: Xhamia e Plumbit).

Nella foto si vedono la magnificente architettura dell'antica moschea ottomana, costruita nel 1733, con le cupole rivestite di piombo e sullo sfondo la collina del Castello di Rozafa (albanese: Kalaja e Rozafës oppure Kalaja e Rozafatit).

Monday, January 14, 2013

Viaggio in Albania - Kelmend - 20a parte

Viaggio in Albania - 19a parte

il Diario...

del 24° giorno 11-08-2012 - A Vermosh (albanese: Vërmosh oppure Vërmoshi) dove ho dormito stanotte, 1100 metri s.l.m, il tempo è grigio e fa freddo. Alle 7:30, salutato Vasel, parto alla volta di Lepushe (albanese: Lëpushë) dove oggi si terrà una manifestazione popolare di canti e balli del folklore del Kelmend, il Festival della Montagna. e l'elezione di Miss Montagna [mappa].

Arrivo alle 9:00, il sole non si vede ma a volte tra le nuvole appare qualche lembo di cielo azzurro. Nonostante l'incertezza meteorologica decido di fermarmi ad aspettare l'inizio del festival che sarà dopo le 11:00. Attendo in piedi per occupare un posto che credo e spero sia favorevole per scattare le foto.

Lo spettacolo inizierà tardi alle 12:00 e finirà alle 15:00. Ho già descritto l'evento folcloristico nel seguente post Kelmend, Albania - Miss Mountain 2012.

Il festival è una evento folkloristico che si svolge ogni anno nel secondo sabato del mese di agosto presso la frazione di Qafa e Predelecit (albanese: Qafë Predelec oppure Qafe Perdolec).

Durante la manifestazione molte ragazze del Kelmend concorrono al titolo di “Miss Bjeshka”, la Miss delle Montagne.

La festa di Logu i Bjeshkëve è una buona occasione per conoscere il folclore, i costumi tradizionali, le canzoni, le danze e il buon cibo del Kelmend.

Ha origini molto antiche, inizialmente si svolgeva a fine luglio in occasione della festa religiosa di Santa Prendes, conosciuta come la Festa dei Montanari e per questo prende il nome Logu i Bjeshkëve.

Sospesa nel periodo del comunismo per motivi di culto religioso è stata ripresa alla fine degli anni 90’.

Nella fotografia la gioia della diciassettenne Marsela Bujaj quando viene incoronata Miss Montagna.

Finita la kermesse, mangio due panini in un improvvisato grill (a Catania "arrusti e mangia"): uno con pecora cotta infilzata allo spiedo, l'altro con braciola di porco accompagnati da una birra per 450 lek. Qualche avventore locale si lamenta del prezzo ritenuto eccessivo e va via (ed in verità porzioni molto piccole).

Monday, January 7, 2013

Viaggio in Albania - Kelmend - 19a parte


Viaggio in Albania - 18a parte

il Diario...

del 23° giorno 10-08-2012 - Ho dormito bene. A Nikc (albanese: Nikç) come nella Valle di Theth tra le Montagne del Kelmend (albanese Malet e Kelmendit) non ci sono sbalzi termici notevoli tra il giorno e la notte.

Picket Fence Albanian Mountain © ollirgA colazione solo il tè dei pastori. La sera prima avevo chiesto un po' del loro tè di montagna con un po' di pane e miele ma evidentemente non sono riuscito a farmi capire :-( ... però mi regalano un po' di rametti seccati del loro tè di montagna :-)

Alle 7:20 lascio i miei ospiti per ridiscendere a Tamare (albanese Tamarë) e riprendere la strada per Lepushe dove si terrà il Festival dei Montanari, una manifestazione folkloristica di canti e balli, e l'elezione di Miss Montagna. [mappa]

Mentre ridiscendo, ogni tanto mi fermo a fare qualche foto. Alcuni ragazzini giocano vicino al fiume. L'ambientazione selvaggia, il momento spensierato delle tre birbe mi fanno tornare alla mente i protagonisti de "Le Avventure di Huckleberry Finn".