Sunday, October 28, 2012

Viaggio in Albania - Capo Rodoni - 8a parte


Viaggio in Albania - 7a parte

il Diario...

Delle prossime due giornate non ho nessuna immagine perchè ho avuto una "perdita di dati". E' la prima volta che mi capita di sbagliare un trasferimento dati dalla scheda fotografica al disco rigido portatile: me ne farò una ragione :-(

del 10° giorno 28-07-2012 - Stanotte all'hotel sembrava ci fosse un trasloco in corso con gente che parlava ad alta voce fino a tardi. Sono pronto ad andare via ma prima parlo con il proprietario che si giustifica spiegandomi che i rumori sono dovuti ai preparativi per un matrimonio e mi garantisce che non ci saranno altri inconvenienti.

Raggiungere Capo Rodoni (albanese Kep e Rodonit oppure Kepi i Skenderbeut) da Shengjin è stato un errore. Il bivio per raggiungerlo si trova oltre Preze e Vora (albanese Vorë) nei pressi di una località che si chiama Maminas a circa 15km da Durres [mappa].

Capo Rodoni è una scogliera di falesia calcarea in una area  non prettamente turistica tra le più suggestive dell'intera Albania e di cui non si trovano fotografie nei siti di microstock.

La fotografia, per darvi una idea del posto, è quella della pessima fotocamera del mio HTC TYTN II.

dell'11° giorno 29-07-2012 - Visita all'immenso Castello di Lezhe (albanese Kalaja e Lezhës). Oggi il caldo è cocente, per fortuna tira il solito vento ma in tutto il castello non c'è un posto di ristoro. E' domenica e per le strade si odono festanti clacson di cortei automobilistici, musiche folkloristiche ed addirittura spari che annunciano i novelli sposi. Dal castello il panorama è favoloso, peccato che sia arrivato troppo tardi. A Lezhe (albanese Lezha oppure Lezhë) non sono riuscito a trovare un vero centro e la parte più attraente sono i locali sul naviglio con dei piacevoli locali per bere un drink.

Il pomeriggio raggiungo Velipoja (albanese Velipojë) per una strada pseudo asfaltata che stressando mezzo e conducente si può percorrere in 4a marcia a ca 20-30 km/h passando per Torovice (albanese Torovicë) [mappa].

A sera ritorno nella trattoria Peshku dove per 800 lek mangio una orata da 300 gr. aperta e fritta, accompagnata con pane di mais, insalata mista ed acqua. Il pane di mais è senza lievito, questo è stato anche fritto e bagnato con yogurt. Rispetto al pane di frumento ha un sapore molto più deciso e dopo un certo disorientamento incomincio a gustarlo.


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